La missione NASA MESSENGER (MErcury Surface, Space ENvironment, GEochemistry and Ranging) è stata lanciata il 3 agosto 2004 ed è stata progettata per studiare le caratteristiche e l'ambiente del pianeta Mercurio. Il 18 marzo 2011 è entrata in orbita ermeocentrica.[1] Gli obiettivi scientifici della missione consistevano nello studiare la composizione chimica della superficie, la sua storia geologica, la natura del suo campo magnetico, la dimensione e le caratteristiche del nucleo, la natura dell'esosfera e della magnetosfera. La missione primaria durò un anno terrestre, ma tale limite è stato ampiamente superato per una durata complessiva di oltre 4 anni, concludendosi il 30 aprile del 2015 con lo schianto programmato sulla superficie di Mercurio.[2] Messenger è stata la prima sonda a tornare su Mercurio 35 anni dopo la sonda Mariner 10, l'ultima ad aver studiato il pianeta nel 1975. La sonda MESSENGER presentava moltissimi miglioramenti nella scansione della superficie, con camere con risoluzione di 18 metri (la sonda Mariner 10 aveva una risoluzione di 1 km), ed effettuò per la prima volta una ripresa completa del pianeta mentre Mariner 10 riuscì ad osservare solo un emisfero. L'acronimo MESSENGER ("messaggero" in inglese) è stato scelto perché, nella mitologia romana, Mercurio era il messaggero degli dei.
Destinazione Fly-by(s)/orbit Fly-by di Terra, Venere e Mercurio Satellite di Mercurio Esito Missione completata con successo. Schianto sulla superficie di Mercurio il 30 aprile 2015. Vettore Delta II 7925H-9.5 Lancio 3 agosto 2004 Luogo lancio Cape Canaveral Air Force Station Space Launch Complex 17 Proprietà veicolo spaziale Potenza 450 W (nominale nell'orbita di Mercurio) Massa 1093 kg Parametri orbitali Orbita circolare Data inserimento orbita 18 marzo 2011 Sito ufficiale Programma Discovery Missione precedente Missione successiva CONTOUR Deep Impact