La macchina a forma di missile di zio Giacomino

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maxmaxuell
view post Posted on 7/12/2016, 00:36     +1   -1




La macchina a forma di missile di zio Giacomino
Una macchina elettrica del 1899 che ha superato i 100 Km/h

la macchina elettrica a forma di missile
la macchina elettrica di zio Giacomino


L'automobile non nasce così come la conosciamo, con il motore a scoppio, ma elettrica. La “Jamais contente”, un siluro costruito e pilotato dal belga Camille Jenatzy, fu la prima vettura a superare i 100 km/h ed era elettrica. Stiamo parlando del 1899, con precisione del 1° maggio di quell'anno, ed il record stabilito era frutto di un concorso indetto da un giornale francese per vedere quale tra elettrico, vapore e scoppio fosse il miglior sistema di trazione per l'automobile.

JAMAIS_CONTENTESono passati oltre 100 anni da quelle pioneristiche sfide che videro l'elettrico dominare la scena per poi essere messo da parte a favore dello scoppio. Tante possono essere state le ragioni di quella scelta, non ultima lo strapotere, già allora, delle lobby americane dei petrolieri, ma sta di fatto che da qualche anno a questa parte si sta ritornando alle origini, riscoprendo la trazione elettrica per le autovetture. Anche qui le motivazioni possono essere le più diverse e grande incisività è data dal sempre crescente prezzo del petrolio e dalle previsioni che, da qui a qualche anno, l'oro nero cominci a scarseggiare per prosciugamento delle fonti. Ergo: bisogna consumarne di meno per farlo durare di più.

Le auto elettriche moderne si dividono in elettriche pure ed ibride. Le prime affidano alle sole batterie che portano a bordo l'alimentazione dei motori elettrici che le spingono sulle nostre strade, le seconde abbinano alla trazione elettrica sino ad una certa velocità quella a scoppio tradizionale. L'abbinamento dei due sistemi sembra essere la scelta al momento preferibile, anche per far digerire al pubblico il passaggio epocale, riducendo al minimo i traumi, consentendo nel contempo di risolvere uno dei problemi di base dell'auto elettrica, la scarsa autonomia. Infatti, pur con tutti i passi avanti fatti dagli accumulatori, che oggi pesano la decima parte di quelli di venti anni fa ed hanno potenze immensamente superiori, l'autonomia in modalità puramente elettrica è molto limitata, raggiungendo raramente i 100 chilometri. Numero sufficiente per gestire il tragitto quotidiano medio casa-ufficio, ma psicologicamente limitante per chi pensa alla propria auto come ad un sistema di trasporto aperto a distanze maggiori. A questo limite permettetemi di aggiungerne un altro: finché la produzione di elettricità casalinga, la presa di corrente cui allacciare la propria auto elettrica per ricaricarne le batterie, sarà affidata in buona parte alle centrali termoelettriche alimentate a carbone o petrolio, non stiamo facendo altro che spostare il problema da un versante all'altro. Certo il solare e l'eolico avanzano, ma nel frattempo il nucleare arretra ed il conto è sempre più o meno in pari...


fonti
www.goleminformazione.it/automobili...-volt-fiat.html
 
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