La Fiat 600 - Paperino

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maxmaxuell
view post Posted on 10/11/2016, 16:04     +1   -1




La Fiat 600 - Paperino
Auto storica del 1955. Foto e Video

Fiat 600 Paperino
Fiat 600 Paperino - foto 1


La Fiat 600 è un'autovettura prodotta dalla casa automobilistica italiana FIAT, costruita dal 1955 al 1969.[2] Viene considerata l'icona del boom economico italiano.


Fiat 600 1ª serie
Descrizione generale
Costruttore Italia FIAT
Tipo principale Berlina
Produzione dal 1955 al 1969
Sostituita da Fiat 850
Esemplari prodotti 2 695 197[1] +
2 226 000 circa su licenza

[img=Fiat 600 Paperino - foto 1]https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4a/Paris_-_RM_Auctions_-_5_f%C3%A9vrier_2014_-_Fiat_600_-_1956_-_004.jpg/640px-Paris_-_RM_Auctions_-_5_f%C3%A9vrier_2014_-_Fiat_600_-_1956_-_004.jpg
Fiat 600 Paperino - foto 1 della Prima Serie



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Fiat 600 Paperino - foto 2 della Prima Serie

640px-Fiat_600_1955
Fiat 600 Paperino - foto 3 della Terza Serie



Evoluzione del modello
Una FiAT 600 3ª serie

600 I serie: (marzo 1955-febbraio 1957) motore 633 cm³, carburatore Weber 22 DRA, 21,5 CV (15,8 kW) a 4 600 giri/min, velocità massima circa 90 km/h. Portiere incernierate posteriormente (portes suicides), vetri scorrevoli, indicatori di direzione sui parafanghi come sulla Topolino, fregio anteriore "600" con i 6 baffi in alluminio, fanalini posteriori piccoli con base in alluminio, indicatore di direzione posteriore assente nei primi esemplari fino al febbraio del 1956. Nell'estate 1955 viene perfezionato l'indicatore del livello della benzina, eliminandone le oscillazioni durante la marcia.

600 II serie: (marzo 1957-febbraio 1959) la cilindrata rimane invariata, ma la potenza diventa di 22 CV (16 kW) a 4 600 giri/min, grazie al carburatore Weber 22 IM. Vengono adottati i cristalli delle porte discendenti con meccanismo a manovella, ma senza deflettore, fanalini posteriori con indicatore di direzione giallo e catarifrangente incorporato (successivamente la Fiat fornirà un catarifrangente rotondo adesivo da applicare a cura del cliente).

600 III serie: (marzo 1959-settembre 1960) ulteriore incremento di potenza del motore, che con un carburatore Weber 26 IM e il rapporto di compressione aumentato da 7:1 a 7,5:1 raggiunge i 24,5 CV (18 kW) a 4 900 giri/min, per una velocità massima di 100 km/h. Consumi invariati. Dinamo da 230 W anziché 180. I fanali posteriori diventano come quelli della 500D (più grandi con catadiottro quadrato), le frecce anteriori sui parafanghi vengono sostituite da ripetitori rotondi al termine della moulure di metà fiancata, e sul frontale vengono applicati fanalini rotondi (luci di posizione/frecce) tipo 500.

600 D I serie: (settembre 1960-aprile 1964) motore 767 cm³, 29 CV (21 kW) a 4 800 giri/min, velocità massima circa 110 km/h. Nonostante l'aumento di potenza, i consumi rimangono di 5,7 l per 100 km. Sul cofano motore le griglie diventano da 30 a 36, deflettori alle portiere che erano ancora incernierate posteriormente.

600 D II serie: (maggio 1964-ottobre 1965) meccanica invariata. In concomitanza con il lancio della 850 passaggio alle portiere con cerniere all'anteriore.

600 D III serie: ("Fanalona") (novembre 1965-dicembre 1969) meccanica invariata, proiettori maggiorati (tipo 850), abolite tutte le modanature eccetto quelle sui sottoporta. Nuovo fregio anteriore tipo 500 F. Serbatoio carburante di forma "a lingotto" da 31 litri. La 600D (familiarmente chiamata anche "750"), fu venduta sui mercati del nord-Europa come Fiat 770 (da non confondere con un modello omonimo prodotto in Argentina e derivato dalla 850)




Video
Fiat 600 Paperino - video 1

Video
Fiat 600 Paperino - video 2

Video
Fiat 600 Paperino - video 3
 
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