mosca tze tze malattia del sonno

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dylan_dog86
view post Posted on 1/9/2013, 17:18     +1   -1




mosca tze tze malattia del sonno


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Mosca-tse-tse


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arianna811981
view post Posted on 1/9/2013, 20:46     +1   -1







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Malattia del sonno: i sintomi

La malattia del sonno presenta sintomi ben precisi. Impropriamente chiamata in questo modo, la patologia è in realtà risponde in realtà all'etichetta scientifica di tripanosomiasi africana, per distinguerla da quella americana, anche della malattia di Chigas. Non a caso, è essenzialmente epidemica e tipica dell'Africa. Protagonista della sua propagazione, l'arcinota mosca tse-tse.

Come riconoscerla

La malattia del sonno ha dei sintomi ben precisi. Tuttavia, quello principale consiste in una progressiva sonnolenza, da cui la patologia ha acquisito il suo nome volgarizzato. Questo, almeno, per quanto riguarda la forma acuta della malattia, che si manifesta fra i 6 e i 20 giorni dopo l'infezione ed è provocata dal tripanosoma brucei rhodiense.

Nella forma cronica, invece, la tripanosomiasi africana è provocata dal tripanosoma brucei gambiense e potrebbe in teoria non manifestare sintomi anche per anni dopo l'infezione, come in altri casi di malattie di questo genere. In ogni caso, nell'eventualità di una malattia del sonno cronica, i sintomi da tenere sott'occhio sono edemi, febbre, tachicardia, gonfiore dei linfonodi, ingrossamento della milza e fegato, ipotensione.

Purtroppo, per questa malattia non esiste un vaccino e nemmeno una profilassi preventiva. Tuttavia, è stata approntata una terapia farmacologica. L'unico modo per combatterla, infatti, è distruggere l'habitat del suo veicolo di diffusione, la famigerata mosca tse-tse, per evitare il propagarsi della patologia.

L'unico modo per evitare di infettarsi è dunque evitare il contatto con questo insetto. Nel caso dobbiate recarvi in alcune zone dell'Africa equatoriale tentate di vestirvi con colori scuri e capi dal tessuto troppo leggero, che la mosca riesce a oltrepassare.

Contro la mosca tse-tse: mimetizzatevi

Per evitare di entrare in contatto con la mosca tse-tse conviene tentare di mimetizzarsi con l'ambiente circostante, e in generale indossare vestiti di colori chiari e realizzati in materiale resistente. Datevi da fare anche con gli insetticidi e le creme, per tenere lontano il pericoloso infetto. Se pensate di aver contratto la malattia del sonno e i sintomi sembrano chiari, rivolgetevi subito a un ospedale specializzato in malattie tropicali.


Fonti da Wikipedia

La malattia del sonno o tripanosomiasi africana umana (abbreviata in TAU) è una malattia tropicale diffusa solo nelle regioni equatoriali dell'Africa, nella fascia compresa tra il 15º parallelo nord e il 20º parallelo sud. Rappresenta uno dei maggiori problemi sanitari dell'Africa dopo AIDS, diarrea e malaria. Il nome "malattia del sonno" è dovuto al fatto che l'ultimo stadio della malattia è caratterizzata da apatia, sonnolenza e cachessia. Nell'ultima fase di questo stadio il malato non è più in grado di alzarsi né di mangiare.

L'agente patogeno della TAU è un protozoo flagellato parassita, il Tripanosoma brucei.

Esistono due varianti di TAU:
la TAU occidentale, provocata dalla sottospecie Tripanosoma brucei gambiense, è diffusa nell'Africa Occidentale e Centrale, tra il Senegal a nord, l'Angola a sud e il Lago Vittoria a est. Viene anche detta malattia del sonno cronica, dato che lo sviluppo della malattia può durare anche alcuni anni, ed è trasmessa da una mosca del genere Glossina, specie palpalis.
la TAU orientale è provocata dalla sottospecie Tripanosoma brucei rhodesiense ed è diffusa in nell'Africa sud-orientale. Viene anche detta malattia del sonno subacuta, perché l'intero decorso della malattia dura alcune settimane o mesi, ma a volte anche solo 6-7 giorni. ed è trasmessa dalla mosca Glossina morsitans .

Comunemente queste glossine vengono indicate con il nome di mosca tse-tse.

Quando la mosca punge un soggetto già infetto diventa a sua volta infetta, e può trasmettere la malattia ad altri soggetti.

Ogni anno vengono segnalati circa 40.000 nuovi casi ma il numero reale di casi dovrebbe aggirarsi in realtà intorno ai 300.000 annui. Si stima che il numero dei decessi annui si aggiri intorno ai 66.000 casi (dati OMS del 2003).

Lo scarso interesse per questa malattia da parte della comunità internazionale fa sì che i casi vengono ancora oggi trattati con farmaci sviluppati a metà del secolo scorso, come Pentamide, Suramina e Melarsoprol. Questi medicinali presentano importanti effetti collaterali e scarsa efficacia terapeutica.

Sono stati sviluppati più recentemente nuovi farmaci, ancora troppo cari e comunque non abbastanza efficaci.

Inoltre manca una strategia efficace per il controllo della mosca responsabile della trasmissione. In passato la malattia fu efficacemente controllata, tanto che tra il 1960 ed il 1965 fu considerata "quasi scomparsa". Attualmente è ancora in corso un'epidemia che si considera iniziata al principio degli anni settanta (dato OMS 2003).

 
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arianna811981
view post Posted on 29/10/2013, 19:54     +1   -1




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maxmaxuell
view post Posted on 19/8/2015, 21:44     +1   -1




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maxmaxuell
view post Posted on 10/12/2015, 17:39     +1   -1




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4 replies since 1/9/2013, 17:18   984 views
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