storia: Archimede il grande il magnifico - max4001976

Archimede il grande il magnifico - max4001976

Incediò le navi romani con degli specchi ustori, usò il sole come arma
e distrusse metà della flotta romana....

Cari Topogigi, avrei voluto vedermi la scena... e la faccia di Marcello,
il console romano che vide le sue navi incediate...

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il grande il magnifico Archimede... onore alla Sicilia.
Archimede era di Siracusa. Durante l'anno 220 A.C. a Siracusa c'era il re Gerone, suo carissimo amico. Archimede era indispensabile per risolvere il problemi del re come facciamo noi esperti del forum a risolvere i problemi di voi topogigi. Archimede era un geometra che inventò il p greco 3,14 la vite senza fine la catapulta ecc..

inventò anche la catapulta.

Catapulte che lanciavano pietre enormi contro le navi lontane; uncini di ferro che aggregavano le navi più vicine e le sconquassavano; massi che venivano spinti dalla cima delle colline, mediante il sistema della leva, e cadevano sugli invasori; feritoie dalle quali partivano, con un effetto che oggi chiameremmo a mitraglia, nugoli di frecce; specchi dì bronzo che, concentrando i raggi del sole, bruciavano a distanza (ma forse è una leggenda) le navi nemiche: furono queste le macchine da guerra che tennero in scacco i Romani, di gran lunga più potenti, per tre anni.

Archimede inventò la vite senza fine e la coclea.
La vite senza fine trova ancora i più diversi impieghi nelle macchine moderne.
La coclea veniva impiegata per l'estrazione dell'acqua dalle miniere e dai pozzi.



l'articolo è molto interessante vi consiglio di leggerlo attendamente
www.tanogabo.it/Inviati_speciali/Archimede.htm