La corsa piu pazza del mondoi vari personaggi e le loro auto
la corsa più pazza del mondo (Muttley)La corsa più pazza del mondo (The Gumball Rally) è un film del 1976, diretto da Chuck Bail; il film è ispirato ad una corsa semiclandestina, la Cannonball Baker (detta anche Cannonball Run o solamente Cannonball) realmente esistita. La storia ruota attorno ad un gruppo di persone che decidono di organizzare una corsa privata in barba alle autorità e al codice stradale, per il puro e semplice divertimento e la sfida che rappresenta; un ufficiale di polizia farà di tutto per fermarli.
La locandina americana del film recita così:
Titolo originale The Gumball Rally
Lingua originale inglese
Paese di produzione USA
Anno 1976
Durata 109 min
Colore colore
Audio sonoro
Rapporto 2.35:1
Genere commedia
Regia Chuck Bail
Soggetto Chuck Bail, Leon Capetanos
Sceneggiatura Leon Capetanos
Produttore Leon Capetanos
Produttore esecutivo Chuck Bail
Casa di produzione First Artist
Interpreti e personaggi
Michael Sarrazin: Michael Bannon
Nicholas Pryor: Samuel Graves
Normann Burton: tenente Roscoe
Tim McIntire: Steve 'Smitty' Smith
Raul Julia: Franco Bertollini
Gary Busey: Gibson
John Durren: Asso Preston/Mr. Guts
Susan Flannery: Alice
Joanne Nail: Jane
Harvey Jason: Lapchick
Steven Keats: Kandinsky
Wally Taylor: Avila
J. Pat O'Malley: Barney Donahue
Vaughn Taylor: Andy McAllister
Tricia O'Neil: Angie
Lázaro Pérez: Jose
Trama[modifica wikitesto]
New York. Il giovane uomo d'affari Michael Bannon spedisce inviti e fa telefonate che contengono spesso una sola parola: Gumball. Si tratta di un segnale convenuto che mette in moto una serie di strani personaggi da tutta l'America, molti dei quali arrivano con potenti auto sportive; il primo a ricevere l'avviso è il miliardario californiano Steve Smith detto Smitty; mentre va all'aeroporto è tallonato da un poliziotto, il tenente Roscoe di Los Angeles; sempre da qui partono Kandinsky e Avila, due poliziotti della stradale, e a New York Smitty è raggiunto da Franco Bertollini, pilota professionista italiano con la passione delle belle donne; alla compagnia si uniscono Jane e Alice, casalinghe mature con famiglia; Barney Donahue e Andy McAllister, due gentiluomini inglesi di campagna; il pilota texano Asso Preston detto Mister Fegato con il suo meccanico Gibson; Lapchick, un ungherese con gli occhi spalancati e lo sguardo da pazzo, ed altri ancora. Bannon convince di persona il titubante Samuel Graves, professore di psicologia a Boston.
Tutti i partecipanti si riuniscono in una sala privata di un albergo a Manhattan, con Roscoe sempre dietro; qui Bannon e Smith presentano il Gumball Rally, una corsa illegale perché non autorizzata, in cui conta innanzitutto riuscire ad arrivare al traguardo, ignorando il limite di 80 km/h. Unica regola evitare incidenti per non attirare l'attenzione; la partenza è fissata alle 6 del mattino dal garage dell'hotel, dopodiché i partecipanti dovranno percorrere circa 2.900 miglia fino a Los Angeles per raggiungere l'ormeggio della nave Queen Mary al porto. La prima automobile partirà alle sei in punto e il modello verrà comunicato via telefono a Los Angeles, poi via via le altre con uno scarto di 10 secondi.
Mentre Roscoe sorveglia da fuori dentro un'auto civetta, il garage dell'albergo diventa un'officina per mettere a punto i motori; Smitty ha addirittura assoldato un team di meccanici dei campionati professionali, e corre con Franco al volante di una Ferrari 365 Daytona; Bannon e Graves hanno scelto una Shelby Cobra; Avila e Kandinsky hanno truccato una Dodge con sirena e stemmi di tutte le polizie degli stati che attraverseranno, e hanno perfino le uniformi! Jane e Alice installano sulla loro Porsche una radio modificata per ricevere le frequenze della polizia; Lapchick ha una moto Kawasaki; Donahue e McAllister una Mercedes (di cui il secondo non voleva sbarazzarsi in contrasto con la moglie, e fa notare che la Mercedes è durata più della moglie); Preston e Gibson hanno trasportato, mimetizzata dentro un rimorchio a forma di roulotte, una Chevrolet Camaro del 1974.
Poco prima della partenza, Bannon sabota gomme e radio dell'auto di Roscoe, poi cominciano i preparativi finali; estratti a sorte i numeri di partenza, i piloti entrano in macchina e partono mentre José comunica ora ed auto via telefono; Roscoe non può far niente e deve farsi venire a prendere da un agente; José parte per ultimo e passa a prelevare la sua ragazza Angie, che vuole sfondare ad Hollywood.
I corridori lottano contro le forze dell'ordine e contro se stessi; Roscoe non riesce mai a trovare il modo di arrestarli e finisce per tornarsene a Los Angeles; qui circa 35 ore dopo Bannon e Graves superano di poco Smitty e Franco, vincendo la coppa, una macchina distributrice di gumball, cioè dei chewing gum sferici; gli altri arrivano alla spicciolata, a parte alcuni che hanno avuto incidenti sul percorso e si sono dovuti ritirare.
A tarda sera fa capolino il tenente Roscoe, mogio per la batosta presa; quando Bannon tenta di consolarlo invitandolo amichevolmente a bere qualcosa tra i piloti, Roscoe fa la sua mossa; le macchine sono parcheggiate al molo illegalmente, perché sono passate le 23:00; una serie di volanti e carri attrezzi arriva e confisca i mezzi, e Roscoe se ne va contento per la sua rivincita. Bannon e Smith parlano e ad un certo punto cala il silenzio; un'idea si fa strada nelle loro menti: riprendersi illegalmente le auto e gareggiare nel ritorno a New York.
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