le prime auto straniere NSU Prinz
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http://it.wikipedia.org/wiki/NSU_PrinzLa NSU Prinz è stata una piccola vettura prodotta dalla NSU dal 1957 al 1973.
La NSU Prinz
La prima "Prinz" è una vettura berlina, con una linea del tetto piuttosto alta, capace di ospitare quattro passeggeri. Il motore da 600 cm³, progettato da Albert Roder, è un bicilindrico raffreddato ad aria montato posteriormente e dotato del raffinato sistema di distribuzione UVC, già utilizzato con successo per la produzione motociclistica NSU, in particolare sul diffuso modello "Max 250".
Nel 1958 venne introdotto un modello più sportivo: la "Sportprinz". Il primo modello della "Prinz" venne sostituito dalla "Prinz 4" nel 1961 ma rimase in produzione ancora per un anno.
La nuova "Prinz 4" era stata completamente ridisegnata e dotata di una linea chiaramente ispirata alla Chevrolet Corvair, pur con dimensioni decisamente più contenute. Il motore resta sempre un bicilindrico raffreddato ad aria. Anche questo nuovo modello si presenta come una vettura ben progettata. Interessante è il sistema di avviamento che comprende uno starter/generatore posto all'interno del basamento del motore. In seguito, con l'adozione del motore a quattro cilindri, questo sistema venne abbandonato a favore di un più convenzionale sistema basato su un motorino di avviamento e un alternatore separati.
La NSU Prinz rinnovata
Le dimensioni della "Prinz" crebbero con l'arrivo del modello "1000", "1000 TT" e "1200TT/TTS" introdotti a partire dal 1963. Questi modelli sono dotati di motore quattro cilindri, sempre montato nella parte posteriore della vettura. Si rivelarono dei modelli economici di vettura sportiva e per la famiglia, affidabili e con buona tenuta di strada che li rendevano piuttosto competitivi nel panorama produttivo dell'epoca.
Nel 1965 venne presentato il Typ 110 e nel 1967 la 1200. Questa vettura offriva agli occupanti uno spazio maggiore mentre le prestazioni, pur con il motore da 1.200 cm³, erano inferiori a quelle del modello più piccolo che manteneva l'unità da 1.000 cm³.
La NSU Prinz TT
Quando la NSU fu acquistata dalla Volkswagen il nome della Casa cambiò in quello di Audi-NSU AG ed i modelli più piccoli dotati di motore posteriore furono rapidamente eliminati in quanto diretti concorrenti del Volkswagen Maggiolino.
Altri modelli
Nel 1967 la Casa automobilistica sovietica ZAZ produsse una copia virtuale della Prinz, ma di dimensioni e massa maggiori: la ZAZ 966. Questa automobile era dotata di un motore a V quattro cilindri da 990 cm³ che erogava 30 hp (22 kW). Il modello successivo, ZAZ 968, montava un motore di 1.200 cm³ che forniva 39 hp (29 kW) e rimase in produzione fino al 1996. A parte la notevole somiglianza estetica non esisteva alcun legame tra la NSU Prinz e le ZAZ 960/966/968
La Prinz venne prodotta su licenza anche dalla PRETIS (Preduzece Tito Sarajevo) di Sarajevo e in Argentina dalla Autoar.
La NSU Prinz rinnovata
La NSU Prinz TT
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Austin Metro
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http://it.wikipedia.org/wiki/Austin_MetroLa Austin Metro è un'automobile di segmento B prodotta dal 1980 al 1990 (dalla British Leyland fino al 1981, dal Gruppo Austin Rover fino al 1987 e in seguito dal Gruppo Rover). Fu commercializzata con il marchio Austin e il nome di Metro (anche se nei primi due anni di produzione il nome era miniMetro per problemi di marchio registrato), tranne le versioni più sportive, che avevano il marchio MG assumendo quindi il nome di MG Metro.
Il progetto della Metro venne alla luce a metà degli anni Settanta, quando, dopo diversi tentativi di sostituire la Mini, emerse la necessità dell'azienda di essere rappresentata nel nascente e agguerrito segmento B. Concepita in un periodo di grande crisi per la British Leyland, alla progettazione della Metro fu rivolta una grande considerazione, anche durante il periodo di tagli e razionalizzazioni del 1978-80, e il suo riuscito debutto costituì una vitale "boccata d'ossigeno" per la casa automobilistica inglese.
Il suo successo in madrepatria fu grande, al punto da divenire una delle automobili più vendute di sempre[3] oltre che la quarta vettura inglese per volume di produzione[1], anche se con il passare degli anni fu additata a stereotipo dell'automobile economica, povera e poco attraente.
Fu sostituita nel 1990 dalla Rover serie 100, in parte derivata dalla Austin Metro dopo che diversi progetti per una vettura completamente nuova furono cancellati a causa della mancanza di finanziamenti.
La Austin Metro 1.3 HLS utilizzata per la presentazione al salone dell'automobile britannico del 1980
Retro di una MG Metro 1300
Una Austin Metro 1,0 del 1989
Una Austin Metro 1,3 a 5 porte del 1985