Eva Orlowsky davanti al teleobiettivo trova subito i movimenti dei suoi show, si slaccia il giubbino, scuote i capelli, si china un po' in avanti così la scollatura rende meglio. Oltre il portone dell'ospedale è un'infermiera professionale che di cognome fa Covinato e ieri era il suo primo giorno di lavoro. È entrata alla sette e mezza. Ha tenuto la mano a una vecchietta prima dell'anestesia: «Mi ha dato un bacino, mi ha ringraziata. Poi mi ha parlato dei suoi centrini all'uncinetto.